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A Messina preziosa
reliquia di S.Pio

Basilica sant'Antonio
La preziosa reliquia del corpo di p. Pio da Pietrelcina è stata accolta da numerosi fedeli nella basilica di S.Antonio dove da ieri si susseguono numerose le celebrazioni eucaristiche e le preghiere in onore del santo taumaturgo. La reliquia che viene direttamente da San Giovanni Rotondo è stata portata da p. Riccardo Fabiano, 72 anni, responsabile della predicazione per la spiritualità di p. Pio. E’ una delle tre esistenti, si tratta di parti delle stimmate delle mani, spiega p. Riccardo. Una si trova in Vaticano, l’altra nel convento di Pietrelcina e la terza che viene portata in giro, in Italia e anche all’estero per il culto. I tre reliquiari  sono stati creati il 2 maggio 1999 in occasione della beatificazione di p. Pio. Rappresentano la quinta stazione della via Crucis di S.Giovanni Rotondo realizzata dal maestro siciliano Francesco Messina; P. Pio porta la croce  sotto lo sguardo di Cristo Risorto. P. Mario Magro, rettore della Basilica di S.Antonio invita i fedeli a organizzare pellegrinaggi a S. Antonio, e a portare, in particolar modo, gli ammalati.  
Fino al 14 marzo nella basilica di S.Antonio si svolgeranno messe tutte le mattine alle 7,30, 8,30, 9,00, 10 ed 11. Il pomeriggio alle 18 sarà preceduta da meditazioni e rosari. P. Riccardo Fabiano sarà sempre presente in Basilica o per le confessioni o per le meditazioni. Il frate dalla lunga barba bianca conobbe p. Pio quando era ancora ragazzino aveva 13 anni e prima di diventare novizio decise, grazie ai consigli del frate di Pietrelcina di seguire la sua vocazione. Di p. Pio dice, era la concretizzazione della teoria della Santità cristiana. P. Riccardo, con l’associazione Cuore di P. Pio, dopo questi quattro giorni porterà le reliquie al Santuario Hecce Homo di Calvaruso dove rimarranno per più di una settimana, dal 15 al 23 marzo.

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