Adesso il Cas dovrà comunicare, a breve termine, le iniziative. Le contestazioni spaziano dalla manutenzione delle piste alla segnaletica sia orizzontale che verticale; dai guardrail agli impianti elettrici; opere in verde agli impianti telematici di esazione. Già nel 2010 (ma la procedura era iniziata due anni prima) l’Anas, di concerto coi ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, aveva tentato la revoca della concessione delle autostrade assentite al Cas. Seguì un lungo contenzioso che si concluse con una sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa che dichiarava nullo, in via definitiva, il decreto interministeriale del 5 luglio 2010 con cui si cnsiderava decaduto il Consorzio per le autostrade siciliane dalla concessione di costruzione e di esercizio, conferitagli con convenzione del 27 novembre 2000. Ai sensi dell’art. 12, comma 2 della stessa convenzione, la giunta di Governo della Regione aveva deliberato di richiederne la revisione. Dalla revisione della convenzione, la Regione spera di ricavare circa 30 milioni di euro l’anno. Intanto, dopo il diniego della Commissione affari istituzionali per la nomina di altri due commissari straordinari, il governatore sta lavorando alla nomina del Consiglio di amministrazione. Per prima cosa il numero dei componenti sarà ridotto da cinque a tre – Antonino Gazzara, Rosario Faraci e Basilio Ridolfo; per questo motivo il Cas dovrà modificare lo Statuto, che prevede un Cda di cinque membri. Prima della modifica dello Statuto, tuttavia, si rende, per prima cosa, necessario rinnovare la nomina all’avv. Gazzara, visto che è scaduta da ben due mesi. Una revisione del numero dei consiglieri è stato effettuato di recente dal commissario Anna Rosa Corsello, che, a sua volta, li aveva ridotti da sette a cinque. L’Anas infine ha dichiarato di pubblica utilità i lavori di costruzione del lotto unico funzionale “Ispica - viadotti Scardina e Salvia - Modica” dell’autostrada Sr-Gela.
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