Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Finanziere muore
al Policlinico
aperta inchiesta

Aveva solo 54 anni ed era ormai  prossimo alla pensione. Purtroppo non arriverà mai a godersi il meritato riposo dopo anni di lavoro. Giuseppe Torre, brigadiere capo della Guardia di Finanza, originario di Castroreale,  è morto mercoledì scorso al Policlinico dopo essere stato sottoposto ad intervento alla tiroide. Un operazione di routine finita in tragedia ed ora la moglie ed i due figli vogliono sapere la verità, capire perché  il loro congiunto si trova ora in una cella dell’obitorio in attesa di essere sottopost ad autopsia.
Giuseppe Torre, dopo essere stato a lungo in servizio come infermiere alla Legione della Guardia di Finanza di Messina, attualmente lavorava alla Compagnia di Milazzo. Negli ultimi tempi aveva lamentato qualche disturbo e si era resa necessaria un’operazione alla tiroide. L’intervento è stato eseguito il 15 febbraio scorso al Policlinico nel reparto di Chirurgia con indirizzo gastrointestinale. Tutto sembrava procedere per il meglio ma due ore dopo la conclusione dell’operazione il finanziere è stato colpito da un arresto cardiaco. Immediata la corsa verso il reparto di Rianimazione dove Giuseppe Torre è stato subito ricoverato. Il sottufficiale però non ce l’ha fatta ed è morto mercoledì scorso. Dopo la denuncia presentata dai familiari il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha aperto un’inchiesta. I Carabinieri hanno già acquisito al Policlinico la cartella medica e tutta la documentazione sanitaria relativa a Torre. Il fascicolo per il momento è contro ignoti in attesa che vengano identificati i medici che si sono occupati del caso. Nelle prossime ore il sostituto procuratore Arena conferirà al medico legale l’incarico per l’autopsia.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia