Il vento si è calmato, il mare ancora no. E qui ogni volta che il mare si alza, la gente comincia ad aver paura. Siamo a Galati, proprio al confine con Santa Margherita. Una volta questa spiaggia era grande e frequentata. C’era un campeggio accanto alle case, il mare era lontano settanta, ottanta metri. Alberi e vegetazione facevano sentire al sicuro le cinquanta famiglie che stanno in questo condominio.
Poi le cose sono cambiate. Il mare si è portato via gran parte della spiaggia, le onde sono arrivate a ridosso delle case. La gente ha cominciato ad aver paura.
L’erosione della costa rischia di vanificare i sacrifici di una vita di chi ha comprato casa qui e adesso ha paura di starci dentro, quando il mare si alza e arriva a ridosso dei muri condominiali. Ma c’è chi deve già fare i conti con la violenza delle onde. Il problema è stato segnalato spesso in questi anni. C’era anche un progetto, ci raccontano, che prevedeva la creazione di cinque strisce di massi da sistemare lungo la costa. Sarebbero bastati 300mila euro. Non se n’è fatto nulla.
E oggi la situazione è questa. Proprio accanto ad una falegnameria c’è il campo sportivo di Galati. Qui il mare è già arrivato. Chissà quanto ancora resisterà il muro che lo sorregge.