Il mancato pagamento delle penali da parte dello Stato italiano al consorzio di imprese che si era aggiudicato il contratto per la costruzione del Ponte sullo Stretto è "un'indebita espropriazione" e i danni, soprattutto per le aziende quotate in Borsa, "non potranno che essere addebitati al governo italiano". Lo afferma Eurolink in una lettera inviata alla società Stretto di Messina.
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