È solo un vecchio padiglione demolito, ma è destinato a diventare un’immagine simbolo. Sancisce e testimonia l’avvio del percorso di riqualificazione della Fiera. Un percorso iniziato ufficialmente ieri che nelle intenzioni dell’Autorità Portuale deve portare all’apertura permanente dell’area ai messinesi in tempi brevissimi. E’ questo il grande obiettivo del presidente De Simone. Da ieri ci sono anche atti concreti a supportare questo che per la città è quasi un sogno. Sono scattate all’interno della cittadella le prime demolizioni, necessarie per rendere sicura l’area e tenerla aperta tutto l’anno. Sono state abbattute alcune vecchie strutture nella zona di Viale Giostra. Opere prive di valore storico, a differenza di altri padiglioni vincolati dalla soprintendenza, che nel tempo si erano deteriorate e stavano crollando a pezzi. E poi è stato abbattuto quel vecchio paglione a due piani, nel viale principale. Sono solo i primi passi, ma hanno già un enorme significato. Perché qui dentro, all’interno della cittadella, nulla si muoveva, da anni. E perchè per aprire le porte ai messinesi quest’area va rimessa a nuovo, in sicurezza. E finalmente qualcosa sta accadendo. “Non dobbiamo solo aprire, dobbiamo dare ai messinesi un motivo per venire” ha spiegato De Simone. E per questo ha coinvolto gli architetti messinesi e pensato alla sistemazione di alcune panchine. I lavori alla Fiera andranno avanti per qualche mese, l’obiettivo è aprire prima possibile le porte ai messinesi. Sono partiti, intanto, anche i carotaggi propedeutici agli interventi di messina in sicurezza del teatro. Carotaggi all’esterno, perché l’interno del teatro, occupato per due mesi, è al momento sotto sequestro. L’autorithy sta mantenendo le sue promesse. La speranza è che questa volta si vada fino in fondo.
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