Il Rettore dell’Università di Messina, Franco Tomasello è stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione nel processo sul concorso alla facoltà di Veterinaria che, secondo l’accusa, si sarebbe dovuto aggiudicare il figlio dell'ex preside della facoltà, Battesimo Consolato Macrì. Il Rettore doveva rispondere di tentata concussione e per questa vicenda nel 2007 fu sospeso dalle funzioni per due mesi. Due anni e mezzo gli sono stati condonati. Il PM Adriana Sciglio aveva chiesto per il professor Tomasello la condanna a 5 anni. Altre condanne eccellenti quella del professor Giuseppe PIedimonte a 5 anni ed 11 mesi, del professor Battesimo Macrì a 5 anni e 4 mesi di cui tre anni sono stati condonati e del professor Antonino Pugliese a 4 anni. Questa parte del processo riguarda le dichiarazioni del professor Giuseppe Cucinotta, ordinario di clinica chirurgica e patologia chirurgica a veterinaria, che denuncio’ di aver subito forti pressioni per condizionare l’esito di un concorso a favore del figlio dell’allora preside, Battesimo Macri’. La seconda tranche riguarda la gestione di finanziamenti erogati dalla Regione e dall’Universita’ per il progetto scientifico Lipin costato oltre 3 milioni di euro. In questa tranche sono stati condannati a 2 anni, pena sospesa Eugenio Capodicasa funzionario del Rettorato e per la moglie e dipendente di Unilav, Ivana Saccà.
Caricamento commenti
Commenta la notizia