Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Liceo Archimede, la
preside: "Vicenda
delicata, aspettiamo"

scavello

«Non posso dire niente, la vicenda è delicata, ci rimettiamo alle decisioni degli organi inquirenti, da parte nostra abbiamo il dovere di tutelare la vittima e di aspettare che i fatti si chiariscano, prima di assumere provvedimenti disciplinari». La preside del liceo scientifico Archimede, Maria Flavia Scavello, non vuole aggiungere altro, se non una considerazione più generale: «Assicuriamo un controllo costante ma a volte nè la scuola né la famiglia riescono a incidere sui comportamenti, su ciò che accade nel mondo dei social network». L’Archimede è sempre stata una delle scuole più serie, rigorose, prestigiose della nostra città, proprio in queste settimane sta presentando la propria offerta formativa, che è tra le più varie e qualificate. Il prezioso lavoro educativo svolto giorno per giorno non può essere vanificato da un episodio che, pur gravissimo (se confermato dagli ulteriori sviluppi dell’inchiesta giudiziaria), si sarebbe potuto registrare, purtroppo, in qualsiasi altra realtà. È difficile inseguire i sogni dei nostri ragazzi, ancor più difficile capirne i disagi, intercettarne le angosce, accompagnarli nelle varie fasi della crescita, difenderli non solo dalle insidie del mondo circostante ma da loro stessi. Vi sono momenti in cui davvero, per molti adolescenti, l’unica vera famiglia è quella dei social network, padri e madri sono inesorabilmente fuori, i docenti sono visti come alieni catapultati da qualche pianeta lontanissimo, le figure di educatori sono confuse in un unico indistinto “album Panini”, tra i volti di Balotelli, Pistorius, Fabrizio Corona, Belen, i maestri di “Masterchief” e chi più ne ha più ne metta. È una sfida continua, nella quale bisogna rimettersi in gioco tutti, per poter trasmettere valori positivi ed evitare che tutto scorra nel mare dell’indifferenza, dove per sentirsi parte di un gruppo si deve alla fine sottostare ai voleri dei bulli di turno.

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