Il leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè, è stato ricoverato nella notte nel reparto di terapia d’urgenza dell’ospedale Papardo di Messina, dopo aver subito un attacco cardiaco mentre presiedeva una riunione interna del suo Movimento in vista delle prossime elezioni politiche. Miccichè, 59 anni, è stato trasportato immediatamente al pronto soccorso del nosocomio, dove gli è stato riscontrato un problema di angina. Si è resa necessaria l’applicazione di uno stent da parte del dott. Pietro Iannello, presente il primario del reparto cardio-toraco- vascolare, il dott. Francesco Patanè. L’intervento è perfettamente riuscito ed è cominciato il normale decorso operatorio. L’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, e già ministro alla Coesione territoriale del governo Berlusconi, era a Messina per una serie di incontri informali con gli aderenti al suo Movimento, in una fase politica non facile. Nei giorni scorsi, infatti, molti esponenti di spicco, tra i quali il messinese Francesco Stagno d’Alcontres, hanno deciso di lasciare Grande Sud, in segno di protesta contro l’accordo stipulato da Micciché con il PdL di Berlusconi e Alfano. Roventi le polemiche tra i dissidenti e il segretario regionale del Movimento, Pippo Fallica, il quale ha accusato chi ha abbandonato Grande Sud di aver fatto prevalere i propri risentimenti personali piuttosto che l’interesse generale delle forze autonomiste collegate al Centrodestra.