La Regione, il Comune e l’Autorità portuale preparano un accordo di programma con le Ferrovie, di notevole importanza per la città, incentrato sulla restituzione di aree ferroviarie dimesse e sui nuovi collegamenti viari di cui il sistema portuale ed urbano hanno bisogno urgente. Il primo obiettivo ad essere realizzato, se si otterranno i finanziamenti europei necessari, sarà quello della nuova “via Don Blasco”, ovvero di un’unica arteria che, a valle di via La Farina, colleghi direttamente il porto ed il molo Norimberga della Zona falcata con il viale Europa e con gli svincolo autostradali Messina Centro e Gazzi. L’arteria comunale, progettata sin dagli anni 90, dall’ingegnere Antonio Rizzo, unificherebbe e ammodernerebbe i tratti viari già esistenti (delle vie San Raineri e Don Blasco) abbattendo varie barriere ed utilizzando la vasta area, in gran parte dismessa, della Piccola velocità Fs di via Santa Cecilia bassa. Si tratta di una doppia scommessa: oltre alla liberazione della centrale via La Farina dal giogo quotidiano dei flussi di tir diretti al Molo Norimberga, si farebbe un passo importante per il necessario collegamento tra i due sistemi portuali di Messina, quello centrale e gli approdi di Tremestieri, in un’ottica di sviluppo integrato.