Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Rigettato ricorso
della procura
contro stagista

Strappa un importante punto a favore la difesa del 27enne stagista  americano arrestato nel luglio scorso con l’accusa di aver violentato una crocerista inglese durante la tappa Civitavecchia-Messina. Il giovane del Colorado era stato scarcerato il primo agosto dopo che il Tdl aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. La procura però presentò ricorso in Cassazione che oggi i giudici della Corte Suprema hanno rigettato. L’americano dunque resta in libertà, rimane ancora indagato per violenza sessuale, ma la decisione della Cassazione è un’importante affermazione per lo stagista e per il suo difensore Nino Cacia.  La vicenda, che fece il giro del mondo risale allo scorso 15 luglio quando la “Celebrity Equinox” della flotta “Royal Caribbean” approdò a Messina dove il 27enne americano fu arrestato dalla Polizia.  A denunciarlo una turista inglese, anche lei 27enne in crociera con i genitori. La ragazza ha raccontato prima in lacrime al comandante della nave e poi ai poliziotti ed al sostituto procuratore Anna Maria Arena  di aver conosciuto al bar, durante la traversata del Mar Tirreno, lo stagista. Lui le avrebbe offerto da bere e dopo qualche ora l’avrebbe accompagnata in cabina. Qui, nella notte tra il 13 ed il 14 luglio, l’avrebbe gettata sul letto e costretta a subìre violenza sessuale. Poi il giovane si allontanò mentre la turista inglese, in lacrime fu soccorsa da due crocieriste che l’ accompagnarono dal comandante della nave per sporgere  denuncia. Così, avvertita la Questura di Messina, successivo scalo della Royal Carribean  lo stagista fu fermato. Lui ha continuato a difendersi sostenendo che la ragazza era consenziente. Lei ha sempre smentito accusandolo di aver abusato di lei.

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