Firmato, in tempo utile, stamattina, dal commissario straordinario Luigi Croce, il piano di riequilibrio finanziario pluriennale che rappresenta una tappa fondamentale per inoltrare la richiesta formale di adesione al fondo di rotazione “salva comuni” nazionale. Prossimo passo l’ottenimento del parere da parte del collegio dei revisori e quindi l’approdo in Consiglio comunale, che lo dovrà approvare entro il 10 febbraio. Il presidente Giuseppe Previti ha già annunciato che la proposta di delibera sarà iscritta all’ordine del giorno della seduta di mercoledì alle 11. Il piano predisposto dal ragioniere generale Ferdinando Coglitore e dal dirigente del dipartimento “programmazione bilancio ed entrate” Giovanni Di Leo, prevede impegni finanziari per complessivi 392 milioni di euro a fronte di 438 milioni di euro di risorse. Dopo il voto dell’aula, il piano verrà inviato Roma per la valutazione del ministero competente per accedere al prestito. Dal piano di riequilibrio dipende anche l’ottenimento del prestito regionale di circa 33milioni di euro, già disposto nei giorni scorsi dall’assessorato alle autonomie locali.