La sintesi dell’appello nel richiamo a tutte le forze democratiche a ritrovarsi insieme per disegnare un futuro possibile per Messina e per i messinesi. Il PD conclude il percorso avviato l’anno scorso con i forum tematici aperti, nella due giorni dell’ 8 e 9 febbraio al Palacultura, con la conferenza programmatica. In quella sede saranno integrati fra loro tutti i contributi raccolti durante le varie riunioni. Sarà questa la base di un programma condiviso di governo della città. Il prossimo passo del PD verso le amministrative, la cui data ancora non è stata fissata dal presidente della regione, è quello dello svolgimento delle primarie per la scelta del candidato sindaco, primarie a cui non parteciperanno soltanto i partiti della coalizione di centrosinistra , ma saranno aperte- come auspica il segretario cittadino Giuseppe Grioli- a tutte le forze sane e responsabili che vogliano costruire un vero progetto di cambiamento e di rinascita della città e condividere un percorso di riscatto civile. C'è bisogno di coesione sociale- aggiunge Grioli- di un rinnovato spirito costituente tra soggetti che legittimamente potrebbero rappresentare interessi contrapposti, ma che non possono non avere a cuore il destino della città. È il momento di tessere rapporti, di creare legami tra i cittadini che operano nei diversi settori, nella prospettiva di una visione che riconsegni a Messina un ruolo strategico nell'Area dello Stretto e nel Mezzogiorno d'Italia, puntando su caratteristiche e specificità mai interamente sviluppate. Il PD dunque serra le fila, apre alle consultazioni per costruire un’alleanza su un programma condiviso e già nei prossimi giorni- come assicura il segretario cittadino- sarà fissata la data per le primarie. Sulla riproposizione dell’alleanza palermitana con l’UDC anche in occasione delle amministrative messinesi ancora non ci sono certezze, ma – come annunciato ieri dal segretario regionale Gianpiero D’Alia- l’Udc non schiererà un candidato sindaco in fase di primarie.
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