I nervi sono tesi, la rabbia cresce insieme all’esasperazione e alla paura di non riuscire più ad andare avanti. C’è meno paura di perdere il lavoro rispetto a qualche settimana fa, ma ci sono nuovi problemi per i dipendenti delle cooperative che curano i servizi sociali in città. Un problema, in particolare: gli stipendi. Che non arrivano da mesi e che li hanno messi in ginocchio. Si sono battuti e continuano a battersi per il lavoro, hanno ottenuto le proroghe ma adesso hanno bisogno anche dei soldi, senza i quali non possono più andare avanti. Al calvario dei lavoratori dei servizi sociali si è aggiunta stamattina un’altra tappa. Sono arrivati al comune insieme ai sindacati per chiedere al commissario Croce di accelerare l’iter per il pagamento degli arretrati. Ci sono lavoratori che aspettano dalle cooperative anche 8 mensilità. Fino a ieri si sono arrangiati, adesso non ce la fanno più.
Quella che si è sistemata davanti allì’ufficio del commissario era solo una delegazione dei lavoratori. Ce n’erano altri all’esterno del comune, altri ancora invece hanno continuato a lavorare anche oggi per senso di responsabilità, garantendo i servizi essenzialin alle fasce più deboli.
Non durerà a lungo, però. Senza stipendi i lavoratori non lasceranno palazzo Zanca. La situazione è di nuovo estremamente critica.
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