Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

La Fiera aperta a
tutti e arriva la
solidarietà di Camilleri

È prossima l’apertura delle aree della Fiera alla città, piccola grande rivoluzione di democrazia, che la “Gazzetta del Sud” invoca da anni, e che diventerà realtà, secondo buon senso. I problemi a realizzare l’obiettivo, non mancheranno neanche stavolta. Ma finalmente, grazie alla volontà del Comitato portuale e anche all’occupazione giovanile cominciata il 16 dicembre, ed al dibattito civile che ne è derivato, il godimento da parte dei messinesi del lungomare più bello, pare avere la strada spianata. La decisione assunta dall’Autorità portuale è stata condivisa dal Comitato che ieri ha dedicato un’intera seduta ai problemi attuali e alle prospettive future delle aree fieristiche. Ci sono verifiche da compiere e potrebbero richiedere almeno un mese – dalle pulizie, alle manutenzioni, all’illuminazione – ma il nodo principale, il problema della vigilanza e dei suoi costi, a lungo fatto passare per montagna insormontabile, è già risolto. La soluzione di cui ieri, in particolare, hanno discusso il presidente dell’Authority, Antonino De Simone, e il comandante della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, delegato dal commissario Croce, non è una novità: si tratta di un presidio stabile di vigili urbani all’interno della cittadella fieristica, condizione indispensabile per assicurare, 24 ore su 24, la piena tutela del patrimonio immobiliare ed architettonico che la cittadella fieristica contiene. Una prospettiva già messa nero su bianco in quell’accordo di programma del 2008, che prevedeva un presidio di polizia comunale o provinciale per l’apertura quotidiana della Fiera ma che invece per un quinquennio è rimasto lettera morta. Oggi la svolta è reale, la si respira nei toni più ancora che nei contenuti. C’è, da parte delle Istituzioni, l’esigenza non solo politica, ma anche sociale, storica, generazionale, di consentire ai messinesi, a tutti i messinesi di “occupare” la più bella Passeggiata.

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