Messina avrà la quota maggiore, non saranno 40milioni di euro, ma oltre 33 certamente. E’ stato il dirigente del servizio Finanza Locale del dipartimento autonomie locali Luciana Calandra a firmare il decreto con cui la regione impegna la somma da destinare ai comuni che abbiano attivato le procedure di pre-dissesto.
Ne beneficeranno, oltre a Messina, Monreale, Belmonte Mezzano e Caccamo. Il provvedimento –dunque- non salverà soltanto la città dello stretto, ma il prestito, su cui si era impegnato personalmente il governatore Rosario Crocetta, il 31 dicembre scorso, sollecitato anche dall’assessore Nino Bartolotta, sarà certamente presto nelle case comunali. Il fondo di rotazione diventerà accessibile a breve ed è direttamente collegato ad un altro procedimento quello avviato per aderire al salva enti nazionale.