Finisce la storia della Triscele. Formalmente, almeno, perché nella sostanza era già finita da un pezzo. Le parole del direttore dell’ufficio provinciale del lavoro De Francesco chiudono anche la breve trattativa tra azienda e lavoratori per le questioni economiche. Sul piatto della bilancia c’erano i 25 giorni compresi tra il preavviso di licenziamento e l’accettazione della mobilità da parte dei dipendenti. Giorni che verranno regolarmente retribuiti dall’azienda che ha ottenuto in cambio la firma dei lavoratori fondamentale per risparmiare tempo e denaro con l’Inps. Al di là delle questioni tecniche e burocratiche, quel che resta oggi è la grande amarezza per la fine dello storico birrificio messinese. Una fine abbondatemente annunciata che lascia comunque l’amaro in bocca ai lavoratori e ai messinesi.
La vertenza adesso è ufficialmente chiusa, ma la battaglia degli ex Triscele continua. Restano in attesa di capire come andrà a finire la questione del vincolo sull’area ipotizzato dal presidente della Regione Crocetta e sperano sempre che si possa trovare un imprenditore disposto a produrre birra a Messina.
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