«Ho scelto la specializzazione in moda e so che noi studenti del “Basile” arriviamo all’università e nelle accademie di settore più preparati rispetto ai nostri coetanei delle altre scuole italiane». Damiano, all’ultimo anno del liceo artistico “Ernesto Basile”, è entusiasta della sua scelta e felice della preparazione acquisita negli anni e le sue parole sono importanti per definire i punti di forza dell’istituto. Lo abbiamo incontrato durante l’open day, manifestazione organizzata per far conoscere l’offerta formativa del liceo ed aprire le porte della nuova struttura di Conca D’Oro all’Annunziata agli studenti delle terze medie e i loro genitori. Due giorni, ieri e oggi, dalle 16 alle 19 per visitare gli ampi spazi di cui la scuola dispone, aule grandi e tanti laboratori, indispensabili per le discipline artistiche che caratterizzano l’offerta formativa, una scuola colorata e impreziosita dai tanti lavori realizzati dagli studenti negli anni: opere pittoriche, sculture, tessuti, ceramiche, modelli. E in occasione dell’open day nell’atrio è stata sistemata una selezione di manufatti di grande bellezza ed è stato possibile assistere nei vari laboratori ad attività dimostrative degli alunni in corso sotto la supervisione degli insegnati, pronti anche a rispondere ai quesiti di genitori e ragazzi. «Il liceo artistico rappresenta un’esperienza formativa unica, vivace e ricca di iniziative –spiega il vice preside Antonino Tinuzzo, docente di scultura – ad oggi offriamo cinque diversi indirizzi da scegliersi dopo un biennio uguale per tutte le classi: arti figurative, architettura e ambiente, scenografia, design dei metalli e del gioiello e design del tessuto e della moda. Le ultime due in particolare permettono di acquisire competenze specifiche che possono essere subito spese nel mondo, magari tentando la strada dei laboratori artigianali di qualità. Ma si arriva alla scelta della specializzazione in maniera ponderata – chiarisce il vice preside – dopo aver frequentato nel biennio materie propedeutiche». «Dall’idea, al progetto alla realizzazione, questo è il metodo d’insegnamento della scuola – aggiunge poi una docente – perché i nostri allievi non solo progettano le loro idee ma studiano tutte le possibilità per realizzarla, che sia un abito o un oggetto in oro». «Sono necessari tanto studio e impegno – dice Alessio, studente di design – ma se hai una passione le ore in più non contano anche perché acquisisci competenze spendibili nel difficile mondo del lavoro di oggi». La nuova sede di Conca d’Oro è collegata con il capolinea nord del tram attraverso un bus navetta, messo a disposizione dalla Provincia regionale.
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