Il filosofo Edgar Morin, che i ragazzi del liceo classico “La Farina” hanno avuto il privilegio di avere come ospite nel loro istituto qualche anno fa, sostiene che è importante avere e curare una “testa ben fatta”, cioè capace di organizzare e collegare tra loro i diversi saperi. Ed è proprio questo l’obiettivo che il liceo di via Oratorio della Pace si propone: preparare i suoi studenti all’uso della testa, della “testa ben fatta”, appunto. Come? Con un’offerta formativa che non tradisce anzi esalta le sue basi umanistiche (perché, checché se ne dica, “classico è bello”) in una prospettiva che privilegia campi come quelli della comunicazione, del linguaggio e della creatività. Qualità e peculiarità dell’i s t ituto che sono state riaffermate ieri in occasione del secondo open day, dopo il primo del 15 dicembre, organizzato per, come hanno sottolineato le professoresse Patrizia Danzè, Nelly Settetrombe, e Antonella Dragotto, responsabili dell’orientamento, «far respirare ai ragazzi delle scuole medie l’atmosfera del “La Farina” ». L’atmosfera entusiasta di una scuola consapevole di promuovere un corso di studi volto a potenziare le abilità che i ragazzi potranno “s p e ndere” nella loro vita di adulti. «Il classico resta ad oggi l’i n d irizzo che offre le basi più robuste per affrontare il futuro. – ha confermato il dirigente scolastico, il prof. Renato Zafarana – La formazione umanistica struttura il pensiero e fornisce lo sviluppo di quelle competenze necessarie all’a pplicazione delle conoscenze». Pur rispettando la propria natura, il “La Farina” non trascura anzi dà il giusto spazio alle discipline scientifiche: «Grazie ai Pon, – ha aggiunto il prof. Zafarana – che consentono l’ampliamento dell’offerta formativa, garantiamo ai nostri alunni il potenziamento dello studio della matematica ». I corsi di preparazione ai giochi matematici, ai test d’i ngresso alle facoltà a numero chiuso e di informatica sono infatti parte delle attività extracurriculari nel cui novero rientrano progetti che negli anni sono diventati motivi d’orgoglio per il liceo: dal giornale d’istituto “Stoà”, ai corsi di lingua straniera, di preparazione ai certamina, di alfabetizzazione per avviare i più piccoli delle medie al latino e al greco, e di scrittura. Passando per i laboratori teatrali e di archeologia, che ogni anno si conclude con uno stage nei siti archeologici più importanti della Sicilia. La presentazione di questa ampia offerta formativa è stata solo una parte del ricco open day che ieri ai suoi ospiti ha riservato anche le visite ai laboratori, all’aula d’arte, all’open space dedicato al disegno, alla redazione di “Stoà”, alla biblioteca multimediale e alle aule, quasi tutte dotate delle ormai indispensabili Lim, e uno spazio informativo per saperne di più sull’iscrizione telematica. Nel pomeriggio, infine, l’appuntamento più atteso: l’arrivo della macchina da rally del team messinese formato da Alfredo Finanze e Giuseppe Lanfranchi, dell’a ssociazione “Me4Africa2”, che parteciperà alla sedicesima edizione del progetto umanitario “4LTrophy”. Per l’o c c asione, gli studenti del “La Farina” hanno promosso una raccolta fondi da destinare alle popolazioni africane.
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