Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

In polizia municipale
solo per concorso

poliziamunicipale messina

  L’atto approvato dall’Aula (23 sì, un’astensione) sancisce un principio che in realtà già esisteva, il punto 5 dell’articolo 28 del regolamento del Corpo stesso, per cui si diventa agenti di polizia municipale solo e soltanto per concorso. Nel 2009 l’ex sindaco Buzzanca aveva modificato il regolamento utilizzando i poteri speciali per l’emergenza traffico, introducendo la possibilità di attivare procedure di mobilità interna da altre aree del Comune. Possibilità adesso “cassata” dal consiglio comunale, anche e soprattutto perché l’ordinanza di protezione civile che nel 2008 “decretò” l’emergenza traffico non è più valida. In realtà lo stesso Ferlisi non aveva ben “digerito” questa soluzione, in quanto faceva venire meno, appunto, il principio secondo cui è il concorso pubblico l’unica via attraverso cui poter entrare a far parte del corpo di polizia municipale. La stessa delibera approvata ieri, infatti, ha lo scopo di «regolarizzare l’accesso al corpo di polizia municipale, riconducendo a quei criteri di esclusività nonché di specificità insiti nell’attività lavorativa prestata, assicurando altresì un percorso professionale omogeneo che origini e progredisca all’interno del Corpo medesimo ». In questi anni non sono stati pochi i contrattisti comunali che hanno deciso di indossare la divisa, attratti dal non secondario vantaggio di poter godere delle 36 ore lavorative, privilegio che in altri uffici comunali è prerogativa di pochi. Sullo sfondo rimane il problema “antico” e di fatto irrisolto della polizia municipale di Messina: la carenza d’organico, sotto gli occhi di chiunque ogni giorno si immetta con la propria auto nelle strade cittadine.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia