E’ sempre scontro sul fronte caldo dei servizi sociali. I Segretari delle funzioni pubbliche di CGIL CISL e UIL hanno inviato una nota al Prefetto Stefano Trotta, per chiedere l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione, a causa del mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori che gestiscono il delicato settore dei servizi sociali. Stamani hanno preso nuovamente posizione Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai. I tre segretari delle fp della triplice ricordano che i lavoratori ormai sono allo stremo e non possono più assicurare alle loro famiglie un minimo di sussistenza. Sono troppi mesi ormai che la battaglia sindacale va avanti ma con risultati tutt’altro che soddisfacenti. Ed oggi Cgil, Cisl e Uil chiedono la partecipazione compatta a tutte le parti in causa : il Commissario Croce, il ragioniere Generale Coglitore, il Dirigente ai servizi sociali e i Presidenti delle cooperative Azione Sociale, Nuove Solidarietà, Nuova Presenza, Faro 85 e Progetto Vita. La situazione ormai ha raggiunto il livello di guardia. Alcune cooperative sono ferme al pagamento degli stipendi di maggio, altre a luglio, altre ancora ad ottobre ma non hanno pagato la tredicesima. Alcune cooperative hanno anticipato alcune mensilità mentre altre non sono in grado neanche di pagare i contributi previdenziali. Ma in alcuni casi l’Amministrazione comunale deve ancora liquidare numerose fatture alle cooperative.
Un vorticoso giro di omissioni, di scadenze non rispettate, di sodi che non arrivano sempre e soltanto a scapito dei lavoratori e delle fasce più deboli, quelle persone che avrebbero bisogno di sostegno e si ritrovano a fare i conti con i guasti della politica.
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