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Proposta cassa integrazione
con riduzione di un terzo

casa serena messina

A gennaio la cassa integrazione in deroga, a febbraio si vedrà. È l’unica strada possibile, al momento, per risolvere la questione fondi a Casa Serena. L’ha proposta la cooperativa Azione Sociale stamattina nel secondo incontro in due giorni con i rappresentanti sindacali.

L’idea dell’azienda è quella di ricorrere alla cassa integrazione in deroga con la riduzione media del 35 percento delle ore di lavoro per ogni dipendente, a seconda della qualifica, per un totale complessivo di 6mila ore di cassa integrazione per il mese di gennaio.

Una soluzione che consentirebbe di risolvere il problema per questo mese, in cui il comune garantirà a Casa Serena 250mila euro, 100mila in meno rispetto a dicembre.

A febbraio cambieranno ancora le cose. E’ prevista la riduzione del numero degli anziani ospiti della struttura. Una riduzione complicata, perché bisogna pur sempre spostare 40 persone in altre strutture. E una riduzione che di fatto creerà un altro problema occupazionale.

Ridurre il numero degli assistiti significa anche ridurre le risorse. Il rischio, inevitabile, è che ci siano conseguenze sul personale.

Il ricorso agli ammortizzatori sociali non basterà più, per i lavoratori si profila un periodo di grave incertezza. Per adesso c’è questa soluzione che consente di guadagnare un altro mese. Sperando che nel frattempo si acceleri nella predisposizione dei bandi di gara. Fondamentali per dare certezze ai lavoratori di Casa Serena e più in generale a quelli dei servizi sociali.

 

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