Il consiglio comunale ha approvato, poco dopo le 20, il bilancio di previsione 2012. Si chiude così alle porte del cenone di Capodanno il tour de force partito sabato mattina, quando il commissario Croce, una volta varata dalla Regione la norma "Salva Messina", ha firmato il bilancio. Quella di oggi è stata una giornata frenetica. Mentre il presidente della Regione Crocetta si trovava in visita a Messina, in tarda mattinata i revisori dei conti, non senza qualche titubanza, hanno apposto il proprio parere favorevole al bilancio, seppur condizionato all'effettivo arrivo dei 40 milioni della "Salva Messina".
Col passare delle ore sono giunti anche i pareri delle sei Circoscrizioni. Nel pomeriggio, dopo il passaggio in commissione Bilancio, sono iniziato i lavori del Consiglio. Alla fine l'Aula ha votato compatta, con la sola eccezione del gruppo che fa riferimento al deputato regionale Picciolo, formato dai consiglieri Carreri, Caliò, Serra, Capillo e Restuccia. Intorno alle 20 il sì definitivo, il dissesto, adesso, sembra davvero scongiurato.
La manovra del bilancio del Comune di Messina ammonta complessivamente a € 425 milioni 794 mila 850 euro di entrate ed uscite. Sono state considerate tutte le previsioni di entrata e tutti i trasferimenti della Regione e inserite le spese per il rimborso dell'indebitamento (oneri di ammortamento, Boc), contratti e fitti passivi, ed inoltre tutti i debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio comunale pari a cinque milioni e 988 mila 472euro e non finanziati nel corso del 2011, oltre all'ammontare delle transazioni dell'esercizio 2012, pari a cinque milioni e 889 mila 799 euro. Il Consiglio, in mattinata, aveva approvato un ordine del giorno, col quale l'Amministrazione comunale è stata sollecitata ad attuare, in sinergia con le altre istituzioni coinvolte, ogni possibile soluzione per scongiurare la chiusura della struttura di Casa Serena e il licenziamento dei lavoratori. Il Consiglio ha aggiornato i lavori a martedì 8, alle ore 11.30.