A Messina son tornati in azione i “postini” del racket, quelli che armati di bottiglie di benzina agiscono in piena notte, come si faceva negli anni 80 e 90 quando i clan esigevano il pizzo da costruttori e commercianti? Poco prima della scorsa mezzanotte qualcuno a Larderia, nel cortile-parcheggio di una ditta privata, situato in linea d’aria molto vicino al Camposanto, ha cosparso di liquido infiammabile due tir Scania (con celle frigorifere) adibiti al trasporto di merci deperibili. Il rogo (nella foto di Alessio Villari) è stato devastante: uno dei mezzi pesanti è stato completamente distrutto, l’altro ha subìto soltanto danni parziali – in particolare alla cabina di guida – grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, che al comando del caposquadra Marcello Villari sono riusciti a domare le fiamme in tempi rapidi. Le operazioni dei Vigili del fuoco sono durate diverse ore; secondo i primi accertamenti l’incendio sarebbe di origine dolosa.
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