Corriere arrestato
agli imbarchi con
6.5 kg di cocaina
Gli agenti che i questi giorni hanno intensificato i controlli all’interno dell’area degli imbarchi privati, sono stati attratti dal nervosismo dell’uomo una volta sbarcato da una bidirezionale proveniente da Villa S. Giovanni. A bordo della vettura l’uomo, Lorenzo Pagano di 48 anni, portava una consistente quantità di prodotti caseari e parti meccaniche di auto. Chiesto il luogo di destinazione, gli agenti evidenziavano ancora una volta lo stato di nervosismo dell’uomo che iniziava a dare risposte troppo evasive e poco convincenti. Pagano ha subito detto di dover recapitare il materiale ad una ditta della provincia di Messina della quale però non riusciva a fornire ai poliziotti né la località, né l’indirizzo esatto. A questo punto gli agenti delle volanti decidevano che era proprio in caso di effettuare più accurati controlli all’interno dell’auto poiché i prodotto caseari avrebbero potuto anche eludere il fiuto dei cani antidroga. Per questo hanno scortato l’auto di Pagano fino alla caserma Calipari dove dopo accurati controlli saltava fuori l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Nella parte posteriore dell’auto, in un’intercapedine chiusa in modo artigianale gli agenti hanno trovato tre involucri sigillati con nastro di imballaggio che contenevano altri involucri sigillati cosparsi di polvere di caffè amalgamata con grasso di vasellina. All’interno di quest’ultimi involucri, per un peso complessivo di 6,5 Kg, c’era la polvere compressa di colore bianco che, sottoposta all’esame del narcotest risultava essere un derivato della Coca. A questo punto per Lorenzo Pagano sono scattate le manette con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.