Arrestati ieri sera dai carabinieri Giuseppe Durante 56 anni e Massimo De Simone 44 con l’accusa di tentato omicidio in concorso dopo quanto avvenuto mercoledì pomeriggio nel rione Giostra. Quattro i colpi di postola esplosi dalla Fiat Punto sulla quale si trovavano, all’indirizzo di una Bmw X5 sulla quale viaggiavano due donne e un bambino di un anno. Giuseppe Durante, commerciante, personaggio noto alle forze dell’ordine, nutre da tempo profondi dissapori nei confronti di alcuni suoi vicini di casa, acuiti forse da questioni condominiali. E’ per questo che con la collaborazione di un suo dipendente, Massimo De Simone, anch’egli volto “noto” agli inquirenti, decide di fargliela pagare. Notato il SUV con a bordo due donne della famiglia “avversa” nei pressi della sua attività, il commerciante, alla guida di una Punto, si mette ad inseguirlo sparando contro alcuni colpi di pistola di cui 4 a segno sulla carrozzeria, senza colpire i passeggeri.
La donna alla guida, 20 anni con al fianco la suocera di 50, riesce a divincolarsi nel traffico e raggiunge la caserma dei carabinieri di Giostra; dopo pochissimo tempo i militari riescono a rintracciare, sulla base di una sommaria ricostruzione fatta dalle due donne, Durante e De Simone che, dopo una nottata di meticolosi riscontri ed incessante raccolta di prove, vengono arrestati con la grave accusa di tentato omicidio in concorso.