“Fattiva e positiva l’azione politico-amministrativa del presidente della regione Crocetta, che ringrazio a nome dell'intera città” . E’ ottimista, forse per la prima volta da quanto si è insediato, il commissario straordinario che ieri ha ottenuto l’impegno del governatore ad anticipare al comune di Messina 40 milioni di euro da restituire in 20 anni. Croce si dice certo che l'intervento regionale, insieme alle misure correttive trasmesse al Consiglio comunale, al varo del bilancio e all’attivazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale per aderire al “salva comuni”, aiuterà Messina a superare uno dei momenti più difficili della sua storia amministrativa. Il commissario straordinario- che affida ad un comunicato stampa queste sue dichiarazioni- rinnova anche l’invito alla collaborazione a tutte le forze politiche, sindacali e sociali. Ad esprimere immediata soddisfazione per l’esito della riunione i consiglieri del Pd Saglimbeni, David, Sauta e Saija. Quanto accaduto a Palermo – scrivono – conferma la volontà di Croce di perseguire l’obiettivo di evitare il dissesto. Sul piano tecnico adesso la palla passa al consiglio comunale che domani si riunirà, in seduta straordinaria, per l'approvazione della delibera che permetterà di aderire al salva comuni. Il provvedimento sostanzialmente prevede la predisposizione di un piano di riequilibrio finanziario pluriennale della durata massima di 10 anni Con la procedura che sarà attivata, il Comune di Messina potrebbe disporre di fondi contenuti nel limite massimo di 300 euro ad abitante, consentire il blocco delle procedure esecutive e offrire la possibilità di accedere ai mutui della Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti fuori bilancio. Intanto stamattina il ragioniere generale del comune Ferdinando Coglitore ha annunciato che lo stipendio del mese di dicembre al personale comunale sarà pagato il 28 e le tredicesime lunedì 17.
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