Un solo colpo, ben assestato, per rinforzare una rosa che, giornata dopo giornata, sta meritando la fiducia della società. Savanarola è il classico valore aggiunto che potrà far compiere alla squadra di Catalano il definitivo salto di qualità come ha giustamente sottolineato il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno. Intanto la squadra giallorossa è già proiettata al big match del S.Vito contro il Cosenza. Ci arriva in condizioni migliori rispetto agli avversari. La classifica sorride ai peloritani che possono gestire un vantaggio di tre punti sugli avversari, un margine non ampio che, però, dà tranquillità. In più c’è l’entusiasmo contagioso delle quattro vittorie consecutive che mettono le ali ai piedi di Corona e compagni e pesano come un macigno sulla concorrenza. Il Cosenza si presenterà all’appuntamento che potrebbe valere una stagione, senza il suo giocatore più forte, Arcidiacono, con il suo migliore difensore, l’esperto Parisi, fuori per squalifica e con un mercato ancora pieno di incognite. Il tecnico Catalano, anche per tutelare gli equilibri raggiunti all’interno dello spogliatoio dopo la partenza dell’honduregno Leon, darà fiducia agli uomini che hanno lanciato la squadra in testa alla classifica. Con i recuperi di Maiorano e Parachì le scelte di Catalano saranno ancora più abbondanti ma la sensazione è che solo il secondo possa ritrovare una maglia nell’undici iniziale. Possibili titolari anche Ferreira e Croce, entrambi a segno nella ultime due partite casalinghe con Licata e Savoia. Mobilitata anche la tifoseria. Oltre 1200 i tagliandi messi a disposizione dal club silano. La prevendita andrà avanti fino a sabato.
Dopo tre sconfitte consecutive, il Città di Messina proverà ad interrompere la striscia negativa domenica prossima al Celeste contro il Comprensorio Normanno. Certo il debutto del neo acquisto D’Angelo, appena prelevato dalla Vibonese, a cui il responsabile Ciccio La Rosa proverà ad affiancare un altro giocatore esperto. Ci saranno, comunque, altri movimenti sia in entrata che in uscita per tentare di abbandonare il vortice negativo in cui la squadra di Rando si è cacciata dopo la sconfitta casalinga con il Ribera, complici le voci di mercato destabilizzanti sui bomber Saraniti e TIscione richiesti da tanti ma bloccati, con fermezza, dalla società.