Sospesi in attesa del tavolo tecnico. Che non vuol dire che sono stati cancellati ma che è comunque qualcosa. Perché oggi secondo programma dovevano essere licenziati i primi lavoratori dei servizi sociali, quelli della cooperativa Nuova Presenza, e nei prossimi giorni lo stesso destino doveva toccare a quelli delle altre cooperative. E invece stamattina all’ufficio del lavoro è arrivata una piccola buona notizia. L’azienda ha accolto la richiesta di sospensione dei licenziamenti avanzata dai lavoratori e dai sindacati.
La sospensione è poco più che un atto dovuto ma in questo momento è il massimo che si possa ottenere. Il nodo dei servizi sociali va sciolto e in fretta. Mancano i bilanci del comune e non possono essere pubblicati i bandi. A rischio ci sono 700 posti di lavoro e l’assistenza a oltre 2mila persone. Anziani, minori, disagiati. Gente che ha bisogno di aiuto costante e che rischia di non averlo più.