Si è chiusa ieri con quattro rinvii a giudizio e una condanna in abbreviato l’udienza preliminare celebrata davanti al gup Daniela Urbani che vedeva imputati cinque tra dirigenti e funzionari del Cas, per un incidente avvenuto sulla A20 Messina-Palermo il 27 dicembre del 2010, che costò la vita al perito informatico messinese Marco Tedesco, 35 anni. La sua auto si schiantò contro il guard-rail vicino il casello autostradale di Villafranca. Il gup Urbani ha rinviato a giudizio per omicidio colposo, il processo inizierà davanti al giudice monocratico il 13 giugno del 2014, Antonino Piccione, 56 anni, responsabile dell’Ufficio sicurezza e assistenza al traffico; Gaspare Sceusa, 57 anni, dirigente dell’Area tecnica e di esercizio; Carmelo Cigno, 64 anni, responsabile dell’Ufficio tecnico di zona fra i tratti stradali Boccetta e Furiano; Letterio Frisone, 59 anni,
dirigente dell’Unità operativa dei servizi di gestione. Per il quinto funzionario, Paolo Currò, 59 anni, capo stazione dell’Ufficio sicurezza e assistenza al traffico, il gup ha deciso in abbreviato una condanna a un anno di reclusione (pena sospesa).
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