Il coordinamento provinciale per le primarie del centrosinistra, composto da PD, SEL e PSI, stamattina, ha respinto tutte le 500 richieste di nuove iscrizioni, pervenute sia brevi manu che via mail, per votare domani per il ballottaggio. L’organismo, all’unanimità, ha ritenuto non valide le giustificazioni addotte dai potenziali elettori che non hanno potuto iscriversi a votare dal 4 al 25 novembre. A Messina, dunque, non cambia, il corpo elettorale, così come resta invariata l’ubicazione dei seggi. Domani si deciderà chi sarà il candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni. Si vota dalle 8 alle 20, mettendo una croce o sul nome di Pierluigi Bersani, segretario nazionale del partito Democratico o di Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Bersani nel primo turno ha ottenuto il 44,9% dei consensi contro il 35,5% di Renzi. Negli ultimi giorni la tensione fra i due candidati è salita. Motivo del contendere proprio la platea elettorale del ballottaggio. Chi ha già votato al deve comunque esibire nuovamente la carta di identità, la tessera elettorale e il certificato di elettore del centrosinistra ricevuto domenica scorsa.
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