Sit in dei lavoratori della mensa scolastica dinanzi a Palazzo Zanca. Senza un nuovo appalto del servizio in 78 scuole cittadine 95 persone rischiano il posto. Cesserebbe, dal 2013, la possibilità del tempo per circa 3200 bambini con gravi ripercussioni anche sul corpo docenti. Altre vittime delle asfittiche casse di Palazzo Zanca. Sono i 95 addetti delle mense scolastiche dislocate nei vari plessi della città. Il comune non può indire la gara d’appalto per il rinnovo del servizio e così la Cascina, l’impresa che in regime di proroga garantirà fino al 20 dicembre i pasti in 78 scuole ha già avviato le procedure di mobilità per i 95 lavoratori impiegati. 61.000 circa i pasti preparati nel solo mese di ottobre. 3200 i bambini che hanno potuto fin qui effettuare il tempo pieno. Un servizio che, se a partire dal 2013 dovesse cessare creerebbe non pochi disagi in quei plessi dove si svolge anche il turno pomeridiano. Ricadute inevitabili si avranno anche sul personale scolastico.