Essendo già transitato dal comune all’Ato 3 il mandato di 750 mila euro, presto la somma sarà nella disponibilità di Messinambiente. In pratica il commissario della partecipata ha già la certezza di ricevere questi fondi nella giornata di lunedì e così ha potuto impegnarsi con la ditta proprietaria dei mezzi che conferiscono i rifiuti a Mazzarrà S. Andrea Con una parte del contributo che Palazzo Zanca è riuscito a reperire sarà pagato un acconto in modo da far riprendere a regime il servizio già dalla prossima notte. E sarà un servizio speciale dal momento che si tenterà di trasferire in discarica quante più tonnellate è possibile per ovviare al forzato stop di domenica. Essendo infatti la prossima l’ultima del mese, la discarica di Mazzarrà S. Andrea resterà chiusa per la consueta manutenzione. Naturalmente si confida sulla collaborazione dei cittadini in virtù di una normativa comunale che vieta di gettare i rifiuti nei cassonetti dalle 22 di sabato alla stessa ora della domenica. Stamani intanto sit in di protesta dei lavoratori che lamentano per l’ennesima volta il ritardo nella corresponsione dello stipendio. Risolta la grana contributi, resta da pagare quello di ottobre mentre sta per maturare quello di novembre e si avvicina l’ora della tredicesima che con questi chiari di luna difficilmente sarà pagata puntualmente. Dura la nota dei sindacati contro il commissario di Palazzo Zanca Luigi Croce il quale secondo quanto scrivono Crocè e Testa di Cgil e Cisl, non ha voluto riceverli. In una nota gli chiedono di aprire un immediato confronto con le parti sociali. Arroccandosi e rifiutando ogni forma di dialogo con chi rappresenta i lavoratori, continuano i sindacalisti, si corre il rischio di far passare segnali di presunta supponenza o meglio di ritenersi superiore.
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