Il conferimento dei rifiuti in discarica ancora a singhiozzo con soli tre degli otto mezzi della Seap che attende ancora l’acconto di 250milaeuro sui 570mila da parte dell’ato 3. Degli stipendi di ottobre e novembre e con molta probabilità della tredicesima per i lavoratori di Messinambiente ancora nessuna notizia. CGIL, CISL e UIL hanno chiesto un incontro al commissario straordinario Croce anche in seguito al blocco degli straordinari nell’ambito della spending review, perchè secondo i sindacati la fruizione del riposo compensativo in alternativa al pagamento degli straordinari non può esser imposto d’ufficio.Il sit in davanti a palazzo Zanca si è concluso intorno alle 12, ma non sarà né il prima né l’ultimo. A margine della protesta più o meno contenuta, la presenza di Mario Crottogini , consigliere di quartiere, anche dipendente di Messinambiente vestito da babbo natale, con il sacco pineo di soldi falsi ovviamente, quasi a volere dire che solo Santa Klauss può salvare Messina.
Intanto, il commissario di Messinambiente Armando Di Maria, sta tentando di convincere la ditta che effettua il trasporto in discarica a rendere disponibili tutti e 8 i mezzi. Essendo già transitato dal comune all’Ato 3 il mandato di 750 mila euro, presto la somma sarà nella disponibilità di Messinambiente. Con una parte sarà pagato un acconto in modo da far riprendere a regime il servizio già dalla prossima notte. In caso di risposta positiva si punterà ad un massiccio conferimento in quanto, domenica, ultima del mese, la discarica di Mazzarrà S. Andrea resterà chiusa per la consueta manutenzione.
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