Vedere una locomotiva del west realizzata in Svizzera con carro porta liquori ed annesso carillon degli anni 60 perfettamente funzionante non è cosa di tutti i giorni, ma alla mostra “Un messenion per il modellismo” aperta alla Camera di Commercio fino a domenica di queste chicche ce ne sono diverse. Tra i modelli di treni, aerei, elicotteri, navi, soldatini, auto, mezzi blindati e diorami, passione per gli amanti del modellismo, stupore per i profani, diverse le curiosità proposte dall’associazione storico modellisti messinesi. Tra queste i modelli originali in legno raffiguranti le dita della Madonnina del porto ricostruite dalla maestranze dei reparti della Fonderia e dai modellisti dell’arsenale militare, dopo il danneggiamento a seguito dei bombardamenti della seconda guerra. Non tutto ma di tutto, come dicono gli organizzatori della mostra Andrea Lanzafame e Francesco Spadaro. E così dal vecchio west americano si passa ai fumetti, dai peluche alla maglia sganciabile di una delle locomotive di spinta lungo il valico dei peloritani, portata dall’associazione Ferrovie Siciliane. Di grande pregio le motovedette in legno realizzate pezzo per pezzo. Ma c’è spazio per tutti in questa mostra che illustra ad esempio l’evoluzione delle attrezzature in dotazione alla polizia scientifica o ai vigili del fuoco. In una zona a parte il gruppo aeromodellistico peloritano con gli aerei ed elicotteri a turbina, a scoppio ed elettrici in varie scale, tutti funzionanti. Curiose le macchine di Leonardo da Vinci ed il settore auto con le Ferrari di serie diverse. Alcuni oggetti sono fruibili anche dai non vedenti che oltre a toccarli potranno leggerne le caratteristiche nelle targhette in braille allegate realizzate dall’Uic di Messina. La mostra, che si chiuderà domenica sarà fruibile al pubblico, con ingresso libero, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,30.