Si è conclusa con l'attesa approvazione del Previsionale 2012 la seduta di ieri del consiglio provinciale. Ancora un tour de force ha preceduto la fumata bianca: i lavori sono infatti cominciati alle 12 del mattino e si sono conclusi dopo le 21. In mezzo trattative, passi avanti e poi indietro, tentativi di mediazione e finalmente l'accordo raggiunto tra maggioranza e opposizione. Gli “ostruzionisti” Lombardo e Cerreti hanno accettato di discutere in “mini-pacchetti” gli oltre tremila emendamenti presentati, principalmente per non far gravare sull'Aula una posizione di contrasto all'operato dell'Amministrazione. Votati così, più celermente rispetto alle precedenti occasioni, tutti gli accorgimenti al documento contabile proposti.
La maggioranza, dal canto proprio, ha scorporato il maxi-emendamento, accettando le richieste provenienti dal centro-sinistra, deciso a votare diversamente sui due noti principali che hanno fatto da “tappo”. Passato con votazione quasi unanime lo stanziamento di 2.5 milioni di euro per lo scorrimento veloce “Patti-San Piero Patti”, nella speranza che stavolta i fondi arrivino a destinazione e non si perdano negli uffici come avvenuto lo scorso anno. L'Aula si è espressa positivamente anche sui 180 mila euro per i bandi del leasing in costruendo per la realizzazione di nove nuovi plessi scolastici, contestati da Pippo Lombardo. In questo caso, però, come detto il centro-sinistra ha votato negativamente (ad eccezione di Gullo).
In fin dei conti, dopo sedute fiume, scontri verbali e fisici e “battaglie di rione” a difesa del proprio comprensorio, tutti possono ritenersi soddisfatti per l'approvazione dell'ultimo Previsionale targato Ricevuto. La maggioranza, con i numeri, ha dimostrato di essere ancora compatta e di potere incidere nonostante la controversa posizione politica dell'Udc. Ne è felice il presidente dell'ente, Nanni Ricevuto: «Devo dire che alla resa dei conti questo bilancio è stato approvato con il contributo di tutte le componenti - ha affermato -. I toni accesi, frutto della passionalità, hanno lasciato spazio alla riflessione. Sono state scelte le migliori soluzioni per il territorio e questo, siamo certi, farà contenti i cittadini». Prossima tappa la manovra correttiva con l'assestamento da mettere in atto prima del 30 novembre. Sarà l'occasione per modellare qualche aspetto, sperando che non si trasformi nell'ennesima guerra tra poveri.