L’idea è emersa stamattina al termine di una riunione tecnica , presieduta dal commissario Straordinario Luigi Croce, per cercare le soluzioni idonee ad evitare la chiusura di Casa Serena. Il ragioniere generale del Comune Ferdinando Coglitore, il responsabile della programmazione bilancio entrate, Giovanni De Leo, il responsabile dell’area coordinamento sociale Salvatore De Francesco e l’architetto Maria Canale responsabile del dipartimento manutenzione degli stabili comunali sono orientati a stralciare un progetto di messa a norma degli impianti che prevede una spesa di circa 700 mila euro. Questo importo dovrebbe essere sufficiente a realizzare l’impianto portalettighe completo, le scale di emergenza in acciaio, l’adeguamento dell’impianto elettrico, i lavori per la compartimentazione antincendio, il gruppo pompe, i serbatori e la centralina di segnalazione e allarme. Adesso di tratta di reperire con una certa urgenza i fondi necessari per avviare al fase dell’appalto dei lavori per i quali sarà valutata la possibilità di esecuzione a singoli step per evitare la chiusura della struttura. Nel corso della riunione di stamattina è stato comunque confermato che in ogni caso sarà garantita l’assistenza socio-sanitaria agli anziani in strutture iscritte all’albo regionale. La speranza dei 100 lavoratori e degli anziani ospiti è che quanto deciso stamattina possa essere al più presto messo in atto. Intanto il prefetto Trotta ha convocato un incontro per lunedì prossimo alle 10,30.