Creare opportunità d'affari per gli imprenditori e “pacchettizzare” l'offerta turistica, in modo da proporsi al panorama internazionale quale “rete unica”. Questi gli obiettivi che intende perseguire la “Borsa internazionale del turismo culturale e delle città Siti Unesco”, in programma a Lerici il 21 ed il 22 novembre, organizzata dalla Camera di commercio di Matera ed alla quale ha aderito l'Ente camerale di Messina, insieme con le Camere di commercio di Foggia, Genova, La Spezia e Perugia.
I dettagli dell'iniziativa sono stati illustrati ieri al Palazzo camerale dal direttore dell'Azienda speciale servizi alle imprese della Camera di commercio di Matera, Vito Signati, nel corso di un incontro con gli operatori del territorio peloritano – circa venti - che hanno già dato la propria adesione. Durante la riunione è intervenuta, in collegamento con skype, Adriana Miori, responsabile Ufficio buyer di TTG Italia. L'idea guida del progetto è di costituire un network di aree “meno note”, accomunate dal riconoscimento “patrimonio naturale Unesco”, proponendo i territori delle Camere di commercio partner in un unico “pacchetto turistico” ad un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente ad un turismo culturale di qualità. Mercoledì 21, durante la cena di gala, vi sarà il primo contatto tra operatori e buyer; giovedì 22 spazio agli incontri B to B. I siti culturali Unesco e le aziende aderenti al progetto saranno inseriti in un apposito catalogo e commercializzati da un tour operator specializzato nell'organizzazione di viaggi culturali e leisure in Italia e all'estero.
“Abbiamo aderito alla manifestazione con entusiasmo – commenta il presidente dell'Ente camerale, Nino Messina – considerato, tra l'altro, che nell'anno 2000 le Isole Eolie sono state nominate patrimonio dell'umanità Unesco, sia come riserva per la biosfera che come patrimonio culturale. Inoltre, per altri siti provinciali d'interesse quali il Parco dell'Alcantara e cinque laghi del Parco dei Nebrodi, è stata proposta la candidatura ad essere inseriti nella World Heritage List, che ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale”.
“Si tratta di una manifestazione molto importante – aggiunge l'amministratore unico dell'Azienda speciale servizi alle imprese, Saro La Rosa – alla quale abbiamo aderito subito, convinti dei risvolti positivi che potrà avere per gli operatori economici del nostro territorio”. L'evento è riservato a circa 90 operatori del settore turistico ed a 25 buyers esteri, europei e russi, specializzati nel turismo culturale.