Arriva un po’di ossigeno per i quasi quattromila dipendenti che direttamente o indirettamente sono legati al Comune. Ieri è finalmente arrivata in cassa una prima tranche
dei 18 milioni stanziati dal Governo nazionale quale terza trimestralità dei trasferimenti al Comune. Palazzo Zanca adesso dispone di 13 milioni cash, coi quali pagherà uno stipendio ai dipendenti comunali, dell’Atm, di MessinAmbiente e delle cooperative sociali. Ieri il commissario straordinario Luigi Croce ha disposto il trasferimento di tre mandati relativi alle retribuzioni dei dipendenti comunali, ai fondi Atm per due dodicesimi (2 milioni e 660 mila euro) ed all’Ato per un importo di 3 milioni e 100 mila euro, per il successivo riversamento a MessinAmbiente.
Rimane un dato: il Comune ha bisogno di aiuto. Un aiuto straordinario, l’unico modo per salvarlo dal dissesto finanziario. È questo il messaggio lanciato ieri mattina dall’intero consiglio comunale, che in una lunga conferenza stampa hanno presentato il documento inviato al commissario Croce, al presidente del Consiglio Mario Monti, al presidente della Regione Rosario Crocetta e, soprattutto, a tutti i deputati regionali e nazionali. Ai quali si chiede, in sintesi, di fare fronte comune, di rappresentare insieme, senza distinzioni di colore politico così come ha fatto proprio il consiglio comunale in questa occasione, le necessità, anzi, le urgenze del Comune, che poi sono quelle «dell’intero tessuto sociale di una città», viene sottolineato nel documento.
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