“Affrontare l’emergenza. Uscire dalla crisi” è lo slogan della mobilitazione che Cgil Cisl e Uil Messina hanno indetto per sabato e a cui hanno inviato tutte le forze vie della città. Il corteo partirà da piazza Cairoli, dove il concentramento è previsto per le 9, per poi proseguire per la via Tommaso Cannizzaro, la via Cavour, la via Consolato del Mare e fermarsi davanti a palazzo Zanca dove i tre segretari generali Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato terranno il comizio conclusivo. Compattezza, questo vogliono dimostrare e auspicano CGIL CISL e UIL, nel momento più difficile vissuto dalla città di Messina. La crisi peggiore con migliaia di lavoratori che da mesi non percepiscono lo stipendio, che hanno perso il posto o che dipendono da aziende che non riescono a recuperare i crediti con la Pubblica Amministrazione e che chiudono. Ma nella protesta, i sindacati aggiungono la proposta, una piattaforma programmatica per affrontare l’emergenza. Si parte dall’operazione verità sui conti del Comune, per passare dalla riorganizzazione della macchina comunale e del sistema delle partecipate e dei servizi. Non in secondo piano la prevenzione del rischio idrogeologico e sismico e di risanamento e di riqualificazione urbana. CGIL, CISL e UIL chiedono che venga favorita la mobilità delle persone e delle merci attraverso un piano di infrastrutture e ammodernamento dei sistemi logistici e viari e che venga approntato un piano straordinario per il rilancio dell’economia partendo dalle vocazioni naturali del territorio.
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