Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Accoltellò marito
condannata 40 mesi

Sotto l’effetto della cocaina tentò di far fuori il marito colpendolo con numerose coltellate. Poi ferì anche i poliziotti intervenuti nella sua abitazione per bloccarla. Ora i giudici della seconda sezione del Tribunale, dopo aver derubricato il reato da tentato omicidio a lesioni gravi, hanno condannato a 3 anni e 4 mesi la 32enne Santina Lanzafame mentre hanno assolto il marito Filippo Bonanno, 31 anni  che doveva rispondere della detenzione di alcune dosi di cocaina trovate nel suo appartamento. L’aggressione improvvisa avvenne nell’abitazione della coppia in via Manzoni.  La Lanzafame, dopo aver assunto della cocaina, impugnò un coltello con una lama di 40 centimetri  e cominciò a colpire ripetutamente il marito che fu colto alla sprovvista dall’improvviso raptus. Le coltellate raggiunsero Bonanno al collo, alla testa alle braccia ed alle gambe. Furono alcuni vicini, sentendo il trambusto ad avvisare la Polizia. Quando nell’abitazione giunsero gli agenti delle Volanti la donna proseguì nel suo atteggiamento violento. Prese il figlio di sei anni e si fece scudo con il bambino,  minacciando di ferirlo con il coltello se i poliziotti si fossero avvicinati. Quando gli agenti tentarono di disarmarla la Lanzafame cominciò a colpirli ferendone quattro per fortuna in maniera non grave. Alla fine gli agenti riuscirono a bloccarla ed arrestarla. Il marito trasportato in ospedale fu giudicato guaribile in 20 giorni. A difendere i due imputato l’avvocato Salvatore Silvestro.

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