Botte da orbi. Fazioni contrapposte che si affrontano a calci e pugni, senza esclusione di colpi. Non mancano le bottigliate in testa, proprio come nei film. Ma in questo caso è tutto vero. Niente effetti speciali: è una rissa, anzi, una mega “sciarra”, come viene chiamata dalle nostre parti. Scene di ordinaria follia all’Officina, uno dei locali
più in voga della città, tra i preferiti della movida messinese. Tutto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato, durante uno dei tanti eventi danzanti. Tra le 2 e le 3 la situazione precipita: forse un’occhiataccia, forse un vecchio regolamento di conti, forse uno sguardo di troppo a una ragazza fa andare su tutte le furie un bulletto. Che si scaglia contro un tizio. I rispettivi amici intervengono in difesa. Si formano due gruppetti che promettono di darsele di santa ragione. E in effetti è proprio così. Scoppia
una maxi-rissa, sotto gli occhi di tantissime persone. Il ritrovo è pieno. Molti, intuendo che tira una pessima aria, si defilano. Qualcuno chiama i buttafuori che, a stento, riescono a placare gli animi. Ma poco dopo un ragazzo decide di farsi giustizia. Non è soddisfatto di come si è conclusa la lite. Afferra una bottiglia e la scaglia contro un coetaneo. Un paio di giovani finiscono in ospedale e solo l’intervento della polizia, accorsa sul posto con diverse Volanti, riporta la calma. In corso indagini.
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