«Non c’è persona nel Pdl che possa convincermi a lasciare il seggio all’Ars in nome di qualsivoglia fine per così dire superiore, come potrebbe essere l’esigenza di salvaguardare la più ampia rappresentanza partitica possibile. Diecimila elettori della provincia di Messina hanno deciso quale dovrà essere il mio futuro politico. E sarà a Palermo». L’on. Nino Germanà jr non raccoglie l’auspicio di Gianfranco Scoglio, che attraverso una nota inviata alla “Gazzetta” lo ha invitato, ieri, a optare per Roma lasciando il seggio all’Ars a un altro messinese (Buzzanca, ndr) per dare al Pdl una rappresentanza più ampia, giacché – ha argomentato tra l’altro Scoglio – non sarebbe un problema per Germanà riconquistare il posto alla Camera, in posizione rassicurante nel listino, alla luce del peso elettorale dimostrato.