Mentre non accennano a spegnersi le polemiche con la Regione Siciliana, con la replica - punto su punto - del Consiglio di Amministrazione ad alcune osservazioni fatte dall’assessore al Turismo Tranchida che ne ha chiesto lo scioglimento, il Teatro “Vittorio Emanuele” giovedì prossimo riaprirà i battenti per ospitare un’attesa performance di balletto: si tratta di quell’”Omaggio a Roland Petit” che era stato inizialmente programmato in stagione nella prima decade del mese scorso e che vedrà tra i protagonisti l’etoile palermitana Eleonora Abbagnato. Accanto alla ballerina siciliana, affermatasi all’Opéra di Parigi (dove di è diplomata nel 1996), un cast formato da stelle della danza internazionale, in cui trova posto anche Alessio Carbone, dell’Opéra, nato a Stoccolma ma di origini messinesi visto che è figlio di Giuseppe Carbone, ballerino e coreografo di chiara fama e già direttore - tra l’altro - del Corpo di Ballo della Fenice, della Scala e dell’Opera di Roma. Assomiglia a una favola dei nostri giorni la storia della Abbagnato, che comincia a studiare danza all’età di cinque anni nella sua città; lanciata in tv da Pippo Baudo, la danzatrice appena dodicenne si trasferisce a Montecarlo; per poi essere ammessa come borsista alla Scuola di danza dell’Opéra di Parigi. Da allora per lei si sono aperte le porte dei più importanti Teatri del mondo (nelle produzioni formate da Nureyev, Martha Graham, Lacotte e Balanchine) in una serie di impegni che ne hanno tratteggiato una bellissima carriera, impreziosita da incursioni nel mondo televisivo (accanto a Bonolis al Festival di Sanremo del 2009) e cinematografico (ne Il 7 e l’8 di Ficarra e Picone).“Il Cigno - Omaggio a Roland Petit” sarà replicato venerdì prossimo alle ore 21 e domenica 11 novembre alle ore 18.