I dettagli sono ancora da definire, ma l’accordo è stato trovato. Con una trentina di pensionamenti incentivati e quindi anticipati, Caronte&Tourist potrebbe ottenere lo stesso alleggerimento del costo del lavoro con la mobilità di 69 persone. In questo modo, nessuno resterà per strada e chi vorrà, tra quanti ne hanno maturato i diritti, potranno andare in quiescenza. La società armatrice, in sostanza, alleggerirà il libro paga anche se i benefici non dovrebbero essere immediati per Caronte&Tourist. In parole povere, volendo fare un esempio pratico con figure professionali di alto profilo: ad un comandante o a un direttore di macchina che hanno maturato la pensione di anzianità, viene proposto di uscire dal servizio continuando a percepire dall’azienda la differenza tra la pensione e lo stipendio che avrebbero continuato a percepire in attività fino alla scadenza naturale. Un accordo vantaggioso dal momento che sono garantiti anche tutte le competenze accessorie. L’accordo è esteso anche a quei marittimi che non hanno ancora superato la soglia dei 60 anni ma che possono vantare un impiego in lavori usuranti come quelli in sala macchine. Tra i 55 e i 60 anni infatti, su base volontaria, è ancora possibile andare in pensione godendo a questo punto di un incentivo da parte dell’azienda.