Dalla sede in cui i rappresentanti del Movimento hanno aspettato i risultati, il via vai è stato continuo. «Gli exit poll diffusi poco dopo la chiusura delle urne, che davano Cancelleri al 28% – ha raccontato Alberto La Spada, uno degli undici candidati del collegio messinese – ci hanno fatto passare la notte in bianco». Altrettanto bianca, ma stavolta per ragioni di festa, la notte appena trascorsa. Sebbene infatti quella proiezione non abbia trovato riscontro nei dati ufficiali, il partito di Grillo ha macinato consensi non deludendo i suoi sostenitori. I protagonisti di questa rivoluzione politica, non nascondono di sentire il peso di una grande responsabilità: «La gente si è fidata di noi, perché in noi ha visto giovani puliti ed onesti», aggiunge La Spada, parlando a nome di tutto il Movimento. Una realtà fatta di volti nuovi su cui, ora dopo ora, emozione, incredulità, soddisfazione, prendono il sopravvento. Da domani, chi fino a ieri faceva il medico, l’insegnante o il laureato disoccupato siederà tra i banchi della Sala d’Ercole. Anche in Sicilia la “stagione” è cambiata: stavolta, però, a segnare il passaggio, prima che le temperature autunnali, sono state le urne.