Un sopralluogo molto lungo e accurato che è stato deciso e coordinato dal dirigente della Sezione di Pg della polizia, Fabio Ettaro, e che s’inquadra in una serie di accertamenti con relativi fascicoli aperti, che la Procura sta svolgendo ormai da mesi sul mondo sommerso e non dei Servizi sociali, e quindi anche sulla struttura assistenziale di Casa Serena. Nei mesi scorsi in Procura è stato tra l’altro recapitato un esposto in cui si segnalavano alcune situazioni particolari proprio su “Casa Serena”, e adesso c’è in corso un’attività di verifica ad ampio raggio. Ieri mattina la task force è arrivata di buon’ora nella struttura gestita dalla cooperativa “Azione sociale”, erano le 9 circa, e i vari componenti del gruppo di lavoro ognuno per le proprie competenze specifiche hanno cominciato a “vivisezionare” ogni angolo della palazzina, a spulciare atti e documenti, a prelevare in copia documentazione. Il fronte dei controlli ha avuto comunque due aspetti preminenti, ovvero i controlli igienico-sanitari eseguiti dai carabinieri
del Nas e gli aspetti amministrativi, lavorativi e di gestione, nonché il mancato pagamento di alcune mensilità, da parte di tutti gli altri che si trovavano sul posto tra investigatori e ispettori.
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