Non è ancora emergenza rifiuti ma Messina deve prepararsi al peggio. I lavoratori di Messinambiente stamattina alle 4 hanno deciso d’incrociare le braccia ed astenersi dal lavoro per tuta la giornata. Una decisione in parte forzata visto che per mancanza di gasolio, poiché nessuna stazione di servizio intende più far credito alla partecipata, il 90% dei mezzi sarebbe ugualmente rimasto fermo nell’autoparco. Ma stamattina è riesploso il malcontento dei lavoratori, senza stipendio da due mesi e senza alcuna prospettiva immediata. Ed anche quelli che si sarebbero potuti recare al lavoro hanno preferito incrociare le braccia. La maggior parte dei dipendenti ha effettuato un sit in davanti all’autoparco di via Salandra mentre una rappresentanza ha raggiunto Palazzo Zanca per unirsi ai tanti manifestanti che in queste ore stanno assediando il Comune
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