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Messina, ancora morte
in via La Farina

incidente de salvo

Stavolta a perdere la vita è un settantasettenne, Angelo De Salvo, che ieri mattina stava attraversando la strada quando è stato centrato in pieno da una Smart. Le sue
condizioni sono subito apparse gravissime e l’uomo è spirato in serata al Policlinico, dove era ricoverato in Rianimazione, in seguito alle gravissime lesioni interne riportate. L’incidente si è verificato ieri, intorno alle 13.30. La piccola vettura stava percorrendo la via La Farina. Poco prima dell’incrocio con la via Trieste il pensionato stava attraversando la strada. Il guidatore della Smart, per cause in corso di accertamento, non ha fatto in tempo a frenare. Non è riuscito a evitare il pedone, prendendolo in pieno. Il settantasettenne ha compiuto un volo di alcuni metri. Poi è rimasto per terra, privo di sensi. Sull’asfalto una scia di sangue. Chi ha prestato i primi soccorsi ha capito subito che le sue condizioni erano gravissime. Chiesto l’intervento del 118, sul posto si è catapultata un’auun’autoambulanza che ha trasportato il ferito nella struttura universitaria “Gaetano Martino”. Per l’anziano, giunto al Pronto soccorso, è scattato il codice rosso. Il suo stato di salute è peggiorato col trascorrere delle ore, tant’e che è stato disposto il trasferimento nel reparto di Rianimazione. In serata   il decesso.

Angelo De Salvo, era l'ex consigliere comunale del Comune di Messina, eletto a palazzo Zanca, per la prima volta, nel 1970 nelle liste della ex DC. Era stato assessore comunale ai trasporti ed all'autoparco dal 29 settembre 1976 al 20 marzo 1978, con l'Amministrazione comunale del sindaco Antonio Andò e rieletto consigliere comunale, dal 1975 al 1985, sempre con la DC e quindi alle amministrative del 1994 e del 1998, con il PPI e più volte nominato presidente di commissione consiliare. Pensionato delle Poste aveva svolto una intensa attività sindacale e dopolavoristica ed era stato il promotore del nuovo sindacato autonomo Failp-Cisal. La politica era stata per lui la proiezione naturale dell'impegno quotidiano svolto nell'ambito del lavoro, rappresentando così il mondo del sociale nelle scelte dell'attività amministrativa. A palazzo Zanca stamani corale è stata la partecipazione per la sua perdita e domani in Consiglio comunale, il presidente del Consiglio, Giuseppe Previti, ne ricorderà la figura, esprimendo alla famiglia il cordoglio della Città e del Consiglio, che lo ha visto protagonista per oltre trent'anni anni.

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