Il comune non paga, loro finiscono in mezzo alla strada. È la storia delle 23 famiglie che abitano in via Alessandria, rione Ferrovieri. Sfrattate dopo due anni dalle case che avevano ottenuto per risolvere la loro emergenza abitativa. A gennaio 2010 l’assessorato al risanamento allora guidato da Pippo Rao aveva preso in affitto una serie di alloggi da una società per fronteggiare il problema di queste 23 famiglie. Alloggi che poi erano stati dati in sub-affitto agli assegnatari. Il contratto era stato firmato per due anni, ma ai 23 nuclei familiari erano state date rassicurazioni sul rinnovo, alla scadenza. Ieri però è arrivata la doccia fredda. Il commissario Croce li ha convocati per definire l’immediato abbandono di quegli alloggi. Il Comune – sostiene il consigliere del terzo quartiere Libero Gioveni – non avrebbe pagato il canone d’affitto alla società che è proprietaria dell’immobile e adesso lo vuole indietro. Insomma, sfrattato il comune, in strada finiscono loro. Famiglie con gravi difficoltà economiche e in situazione di assoluta emergenza. Gli abitanti delle case di Via Alessandria adesso vogliono che questa procedura venga bloccata. Sono pronti a barricarsi in quelle case che hanno atteso per anni. Finora l’unica risposta l’hanno ricevuta dal commissario che ha proposto un sussidio da 400 euro per famiglia per i prossimi 6 mesi. Una cifra che non basta certo a risolvere i problemi. Sempre ammesso che Palazzo Zanca sia in grado di pagarla.